Sinossi and Recensione
Sinossi
La storia di Che razza di maniera di guadagnarsi da vivere inizia con Paul ‘Earl’ Gray che ingaggia l’investigatore privato Frank King per pagare un ricattatore in possesso di foto compromettenti per il cantante della più recente scoperta di Gray, Jimmy Carter and The Soul Sonic 5. Gray, un malavitoso dalla natura violenta, potrebbe occuparsi senza problemi della faccenda di persona, e, malgrado la richiesta di restare nei limiti del lecito, l’incarico ricevuto lascia perplesso il nostro intrepido detective. Senza rendersi conto di essere stato manovrato dall’inizio, e a corto di lavoro, King accetta controvoglia di effettuare il pagamento.
Gray ha iniziato la carriera facendosi largo con le maniere spicce nel giro del volantinaggio clandestino, prima di dedicarsi al management. Attualmente è un pezzo grosso nel mondo della musica, e ha tra i suoi clienti il gruppo heavy rock dei Thunderflash, i cui dischi si vendono alla grande. La personalità di Gray non rappresenta un problema per King, che è cresciuto in un ambiente popolato da tipi del genere, e sa come gestire la situazione.
La storia è ambientata nel sud-est di Londra durante gli swinging sixties, un periodo in cui cento sterline nelle giuste mani, in un commissariato di Polizia, potevano risolvere qualsiasi situazione - escluso l’omicidio, un caso a parte. Parliamo dei bei vecchi tempi, quando anche i capi della Volante e della Squadra Speciale Anticrimine erano corrotti. Che razza di maniera di guadagnarsi da vivere ci parla di un’epoca nella quale esisteva ancora l’Impero, la Nazione dominava i mari, e il mondo intero girava seguendo il tempo del Meridiano di Greenwich, così come la gioventù ballava al suono della prima ondata del pop inglese.
Frank King è un detective onesto, capace di aggirare le regole in caso di bisogno, ma non disposto a violare la legge intenzionalmente. La storia di Che razza di maniera di guadagnarsi da vivere si dipana con un ritmo incalzante attraverso le strade del sud-est di Londra con un dinamismo che spinge a divorare le pagine, ed è animata da una brillante sequenza di personaggi descritti in toni estremamente vividi e realistici.
Recensione
Il racconto di Dennis Munday è un vivido ritratto della Londra del periodo immediatamente precedente alla Swinging London ed alla Summer of Love, dominata dal contrasto tra Mods e Rockers e già sull'orlo del grande cambiamento nella cultura giovanile. Un classico racconto hard-boiled, condotto a buon ritmo, ricco di dettagli su abiti, musica e automobili, ambientato nel sud-est di Londra, con personaggi credibili e disegnati a tutto tondo, e grande attenzione all'ambientazione; il vago senso di nostalgia per un'epoca destinata a finire ha un sapore autobiografico. Ho comprato anche la versione originale e l'ho trovata ricca di riferimenti al gergo di strada ‘cockney’ del periodo, cosa che aggiunge sapore di autenticità allo sfondo. Il detective King, protagonista della storia col suo misto di comprensione per i 'cattivi' della storia, che provengono dal suo stesso ambiente, e dedizione al lavoro, rimane in mente per la sua umanità, e sarebbe interessante se questo racconto fosse il primo di una serie. Una lettura avvincente e piacevole.
Gianni ‘Monzi’ Monzon.
Revisione del libro ‘Che Razza Di Maniera Di Guadagnarsi Da Vivere’
Dennis Munday (Traduzione di Alessandro G. De Mitri)
Dennis Munday è un nome che farà suonare qualche campanello ai fans di Jam e Style Council. Munday è infatti l'ex A&R della Polydor Records che procurò il primo contratto a Paul Weller e soci, battezzando una carriera colma di successi e soddisfazioni per il Modfather. Ora, lontano dall'ambiente musicale, Dennis si è dedicato alla scrittura, nel suo esilio dorato in Italia. ‘Che razza di maniera di guadagnarsi da vivere’ è la sua ultima novel, pubblicata in formato digitale e disponibile su Amazon nella versione tradotta in italiano. L'ambientazione e la dovizia di particolari collocano ‘Che razza di maniera’ in un'area che potrebbe essere tranquillamente definita “letteratura Mod”.
La crime fiction di Munday è immersa nella Londra della metà dei 60s, ed offre innumerevoli agganci con la cultura dell'epoca (le auto, gli abiti, le descrizioni dei personaggi). La storia, come se non bastasse, è una torbida vicenda di showbiz: arricchiti, galeotti ed avvezzi agli eccessi si muovono sotto la marea sollevata da una band in fortissima ascesa, capace di polarizzare migliaia di giovani disposti a spendere e investire pur di diventare parte del mondo dei loro idoli. Il punto di vista del protagonista, l'investigatore Frank King, è un cinico mix di coolness, esperienza, e sottile piacere per le situazioni pericolose. Mai troppo esplicita o truculenta, la scrittura di Munday ha un taglio netto, asciutto, Mod. Durante la lettura sembra quasi di poter assaporare il fumo di una sigaretta, il fondo di una pinta o l'odore della benzina, che si dissolvono in una Londra non ancora troppo tentacolare. Il modo di muoversi, la prospettiva squisitamente maschile, l'impronta storica maniacale fanno di ‘Che razza di maniera di guadagnarsi da vivere’ una lettura che porta via dalla contemporaneità, in un mondo dove anche il crimine rispondeva ad una certa eleganza.
Fabio Pasquarelli August 2012
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